E’ ormai accertato che allenarsi troppo e senza un metodo ben chiaro non aiuta a dimagrire. Pensare però alla bicicletta per gli spostamenti quotidiani è senza dubbio il primo semplice passo per fare un po’ più di movimento quotidianamente. Secondo alcuni studi pare che usare regolarmente la bicicletta anche in città permetta di perdere fino a 5 kg in un anno senza modificare altre abitudini, comprese quelle alimentari 🙂 Perdere peso pedalando ha anche altri indubbi vantaggi, primo fra tutti quello di non sollecitare articolazioni come quelle delle caviglie e delle ginocchia rispetto ad altre attività aerobiche e brucia grassi come la corsa o anche la camminata veloce (fitwalking). Da nutrizionista vi suggerisco di andare in bici la mattina, ad esempio andate al lavoro o portate i figli a scuola in bici e solo dopo fate colazione. L’attività a stomaco vuoto brucia più grasso di quella svolta a pancia piena. Altro suggerimento: spingete sempre al massimo ! tradotto significa che è meglio pedalare per brevi tratti e ad alta frequenza, piuttosto che fare lunghi giri a velocità moderatamente lente. Non concentratevi soltanto sulle calorie bruciate in sella, ma a quelle che il corpo continua a bruciare una volta scesi dai pedali (anche fino a 9 volte tanto, come dimostrano gli esami fatti agli sprinter rispetto ai fondisti). Per stimolare muscoli diversi e accelerare i battiti cardiaci provate a pedalare stando seduti e poi in piedi sui pedali. Alternate anche l’asfalto (a volte monotono) con lo sterrato (meglio ancora se ci sono delle salite) per tonificare la muscolatura, sviluppare la forza e aumentare il consumo calorico. Ultima regola: fate tanti piccoli pasti durante la giornata invece che un solo pasto abbondante. Se pedalate per diverse ore consecutive, per evitare abbuffate una volta raggiunta la meta, spiluccate qualcosa mentre pedalate, ricordate che il ciclismo è una delle rare attività che permette di mangiare durante lo sforzo senza rischio di accusare disturbi gastrointestinali. Optate per qualche pezzo di frutta disidratata (albicocche o fichi) oppure una barretta di sesamo e miele oppure una banana o ancora un pezzo di cioccolato fondente. Evitate crostatine, crostate o torte iperfarcite, troppo ricche di grassi e difficilmente assimilabili in tempi rapidi.



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