
I baby kiwi (il nome commerciale è kiwi Nergi) hanno ormai colonizzato il mercato ortofrutticolo italiano, perché in realtà è originario dell’Asia dove si consumano da anni. Premetto che non è OGM! Rispetto al kiwi normale è più piccolo di dimensioni (vedi figura sottostante) e anche privo della caratteristica buccia pelosa marroncina, non sempre gradita. In Italia questo tipo di kiwi è coltivato in Piemonte, in particolare nel cuneese.
Che benefici apporta?
Il punto di forza di questo nuovo frutto è sicuramente da attribuire al sue dimensioni piccole, che tradotto significa: pratico e pronto da mangiare, quindi senza sporcarsi le mani. Come il kiwi classico è un concentrato di vitamina C, di fibre e di magnesio. Anche l’apporto calorico è basso: 100 g di Nergi corrispondono circa a 52 kcal, mentre 100 gr di kiwi sono circa 60 kcal. Il sapore deve essere un buon equilibro fra dolce e acido, mentre al tatto deve risultare morbido.
Come utilizzarlo in cucina
Grazie al suo formato è possibile inserirlo anche in piatti salati abbinati alla carne e ai salumi o nelle insalate di verdura. Ottimo è anche in insalata con grano saraceno, ceci, zucca e pomodori secchi 🙂
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