Ecco un altro possibile motivo di stanchezza: i livelli della pressione dovrebbero misurare 80 per la minima e 120 per la massima. Possono scendere un pò, ma se si va più giù di 60/90 non siamo proprio nella normalità. L’ipotensione riguarda soprattutto le donne e, anche se non è pericoloso (al massimo si sviene!), procura fastidi, primo fra tutti, appunto, il senso di stanchezza. Ecco alcuni consigli in cui puoi difenderti a tavola:
Un pizzico di sale in più è concesso … ma senza esagerare !
Prima strategia, bevi molta acqua: aumenta il volume plasmatico e quindi la pressione esercitata dal sangue sulle pareti dei vasi. Abbonda con frutta e verdura di ogni tipo, perchè ricche di magnesio e potassio, i due minerali principi negli equilibri pressori, e di vitamine A, B, C, tutte utili alla circolazione, quindi anche alla pressione. E metti sempre a tavola i legumi: quando la pressione scende, ci vogliono molte proteine, ma povere di grassi. Dunque fagioli, lenticchie, piselli conditi con semplice olio extravergine e limone. Un pizzico di sale in più sarebbe utile, ma le controindicazioni, specie nel tempo, possono superare i vantaggi. Lo stesso si può dire per lo zucchero, che va comunque controllato. Meglio qualche caffè in più, normalmente zuccherato, che, agendo da vasocostrittore, dà una spinta anche alla pressione, qualche caramella di liquirizia, che aiuta a modularla (ma sempre con moderazione: la dose massima del suo principio attivo più importante, la glicirizzina, è di 0.5 g al giorno), e un bel quadretto di cioccolato fondente ricco di caffeina e teobromina, entrambe amiche della pressione.
Non ” tiratevi su ” con un bicchierino !
Magari se lo bevete anche a digiuno 🙂 l’alcol è un vasodilatatore e, dopo il primo illusorio effetto, peggiora la situazione.
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