Se usati bene possono aiutare a ritrovare la forma. Ecco i consigli degli esperti per scegliere i migliori per ogni esigenza (con moderazione)
In questo periodo dell’anno gli scaffali di farmacie e parafarmacie sono stracolmi di integratori che promettono di farci perdere peso, in maniera più o meno rapida, a volte quasi miracolosi. Spesso, però, ci prende il dubbio che si tratti solo di claim pubblicitari. La domanda sorge spontanea: quanto questi prodotti aiutano nella conquista del pesoforma ideale? L’abbiamo chiesto agli esperti.
Spiega la nutrizionista Sara Cordara: «è un quesito legittimo, che è utile porsi. Personalmente, non sono contraria all’uso degli integratori, sottolineando che – specie nel caso della categoria “slimming” – funzionano solo se abbinati a regolare attività fisica e a una dieta equilibrata e sana. Tra i dimagranti, esistono due macro categorie: ci sono gli integratori che aiutano ad aumentare il calore corporeo, bruciando i grassi, e quelli che contribuiscono a far perdere liquidi in eccessi, con azione drenante. Tra le varie proposte, consiglio gli integratori contenenti caffè verde. Il buon contenuto di acido clorogenico, dalle proprietà antiossidanti, aiuta a limitare l’assimilazione dei grassi».
Gli integratori possono aiutare anche in caso di attacchi di fame. Lo conferma la dietista del team Pesoforma, la dottoressa Anna Cossovich. «Per tenere a bada la fame si trovano in commercio prodotti a base di gymnena, garcinia cambogia, griffonia, rhodiola e complessi di fibre solubili (come glucomannano e psillio), che formano soluzioni viscose in grado di dare un senso di sazietà. Inoltre rallentano l’assorbimento degli zuccheri, con una riduzione del picco glicemico e della conseguente produzione di insulina. In commercio si trovano anche buoni prodotti a base di faseolamina, proteina del fagiolo in grado di ridurre l’assorbimento dei carboidrati, e di Ficus indica, che agisce sull’assorbimento dei grassi».
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