
Spesso è additata come indigeribile, ma la cipolla, oltre alle proprietà salutari già conosciute, può anche proteggere il nostro organismo dal tumore allo stomaco, il nono più frequente in Italia. Le proprietà benefiche di questo ortaggio sarebbero dovute soprattutto ai composti solforati, che conferiscono alle cipolle il tipico odore e sapore, che è stato dimostrato avere proprietà antibatteriche, particolarmente importanti per bloccare l’infezione da Helicobacter Pylori il principale batterio alla base di questo tumore. Inoltre, le cipolle sono particolarmente ricche di quercetina, un flavonoide dall’azione antiossidante e antiinfiammatoria, nota per il ruolo benefico nella prevenzione di malattie cardiovascolari. È stato evidenziato che il consumo di due o più porzioni di cipolla alla settimana (corrispondenti ad almeno 160 grammi) riduce del 40% il rischio di contrarre il tumore allo stomaco. L’invito dei ricercatori e dei nutrizionisti è di introdurre questo cibo nella dieta, senza tuttavia trascurare gli altri ortaggi. Ricordate sempre la regola delle 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno (2 di verdura e 3 di frutta). Per porzioni si intende, ad esempio, un frutto intero (mela, pera, arancia) o 2-3 piccoli (albicocche, susine), un piatto di insalata (almeno 50 grammi), un mezzo piatto di verdure cotte o crude, una coppetta di macedonia o un bicchiere di spremuta o di centrifugato. Purtroppo, la cottura e quindi il calore inattiva o modifica la struttura chimica dei nutrienti contenuti nella cipolla. Detto ciò, il modo migliore per consumarla è quello crudo, poiché contengono la massima concentrazione di sostanze solforate, quelle ritenute particolarmente benefiche per prevenire il cancro 🙂
Sapete come evitare di lacrimare mentre si puliscono e si cucinano? Tagliatele con il coltello sotto l’acqua corrente fredda.
Una curiosità: se per noi umani sono un concentrato di benessere e salute, per gatti, cani e cavalli possono causare la morte 🙁
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